L’avvocato Bradac è stato sospeso dall’Albo, per la seconda volta, per aver scritto un romanzo di successo su di un cliente argentino, purtroppo morto senza avergli lasciato una liberatoria.
Poiché il romanzo parlava di una persona sparita, lo rincorrono i clienti, a decine, per dichiarazioni di morti presunte e ricerca di famigliari: tutti vogliono che sia Bradac a risolvere i loro problemi.
Una mattina, riceve la visita di Giulia, una donna ebrea che vuole affidargli l’incarico di rintracciare la giovane cugina scomparsa, Miriam. È l’inizio di un viaggio che attraversa la storia della Seconda guerra mondiale e di una ricerca che porterà l’avvocato Bradac in Austria, Argentina e Giordania.
L’Avvocato Bradac. La cliente ebrea
ANTONELLO MARIA GIACOBAZZI
«Che faccia ha un nazista? Intendo dire, la faccia di un nazista vivo. La faccia di un nazista giovane. La faccia di un nazista molto pericoloso».
€ 13,90
Dettagli
Formato | Cartaceo |
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ISBN | 978-88-3317-028-2 |
Numero di pagine | 160 |
Stefania Gentile –
“Dopo il sorprendente esordio di “Certe cause non si vincono mai”, che a me è piaciuto davvero molto, ero curiosissima di leggere questo secondo caso dell’avvocato Bradac e l’autore non ha deluso le aspettative.
“La cliente ebrea” ha una trama complessa che si sviluppa in singole scene che trascinano il lettore in un viaggio tra continenti ed epoche: dall’Italia all’Argentina a Israele, dalle atrocità della seconda guerra ai giorni nostri. L’avvocato Bradac si confronta con una delle pagine più tragiche della storia mondiale, in una vicenda avvincente raccontata con uno stile raffinato e ricercato (senza essere inutilmente astruso).
In questo secondo giallo ritroviamo in parte le atmosfere del primo e soprattutto la cifra di questo autore particolarissima e molto personale, sia nello stile sia nella creazione di un personaggio che si rifà ad altri avvocati e detective ma che risulta essere assolutamente unico.
Giacobazzi scrive “L’avvocato vive sempre in mezzo a delle storie, ogni sentenza, ogni atto, è un racconto, uno spaccato di vita”. E io spero sia in cantiere un altro racconto, un terzo episodio di questa serie consigliatissima, per gli amanti dei legal-thriller ma non solo.”
– S. Gentile –