Ho scritto amo sulla rabbia
Laboratorio di scrittura creativa e psicodidattica teatrale
In collaborazione con Regione Lazio e finanziamento Unione Europea
Grazie al contributo del FSE Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo regionale del Lazio, Astro Edizioni e Burattingegno Teatro inaugurano, presso la scuola secondaria IS Lucio Lombardo Radice di Roma, il progetto “HO SCRITTO AMO SULLA RABBIA”. Il progetto rientra nel POR FSE 2014-2020 – Istruzione e formazione – “Formazione e cultura: valore lettura e produzione letteraria”.
Si tratta di un progetto che usa il teatro e la scrittura creativa quale strumento per arrivare alla sensibilità degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, per fare prevenzione contro bullismo ed emarginazione, per ampliare invece l’inclusione delle differenze.
Il laboratorio, fatto di 6 incontri pratici in cui i ragazzi saranno guidati nella stesura di un libro, ha anche un incontro di presentazione del volume stampato, presso la biblioteca di Roma “Gianni Rodari”.
Al progetto “HO SCRITTO AMO SULLA RABBIA” hanno aderito le seguenti aziende, personalità, istituzioni ed enti:
- ASTRO EDIZIONI, Astro chi legge!
Casa editrice nata con l’intento di promuovere la fantasia per adulti e bambini. Per questo, pubblica libri che contengano storie di vita esemplari, libri per ragazzi e fantasy/fantascienza anche per adulti, manualistica pratica e tutto ciò che ha un ottimo livello stilistico, oltre a un bel messaggio positivo. - STEFANO ANTONINI, Burattingegno Teatro
Scrittore del libro Torna. Lettera di un padre al figlio omosessuale (Astro edizioni, 2017) e docente di psico-didattica teatrale, è direttore artistico dell’Associazione culturale “Burattingegno Teatro”, grazie alla quale realizza e sviluppa un metodo di insegnamento improntato sull’uso delle diverse discipline artistiche, al servizio dell’apprendimento e della didattica. - IS LUCIO LOMBARDO RADICE ROMA, Classi 2C e 3D anno 2021/2022
La scuola offre opportunità formative come scambi e stage, partenariati, esperienze di scuola-lavoro in Enti, Imprese, Associazioni professionali. Sono inoltre presenti corsi pomeridiani di musica, laboratori teatrali, corsi di approfondimento delle lingue straniere, per la patente europea di informatica, di fotografia, per il rilascio delle certificazioni sulla sicurezza.
Com’è nato il progetto
Quando ho aperto Astro Edizioni, il mio scopo primario era pubblicare libri, prettamente di genere fantasy, che avessero anche uno scopo, un messaggio da lasciare ai lettori. Si sa, il fantasy è da sempre allegoria della realtà: i messaggi profondi, se narrati con l’allegoria, passano molto più facilmente nel cuore delle persone. Un giorno, grazie al mio lavoro di agente letterario (sì, sono anche scout di nuovi talenti in editoria), mi ha contattato un autore che, sin dalle prime righe della sua e-mail, ho capito che era “diverso”. E per “diverso” intendo molto bravo nella scrittura, profondo, umile e determinato, sincero ed emotivamente collegato a questo mondo: Stefano Antonini.
Il suo primo libro – ma, attenzione, prima opera solo in narrativa, perché Stefano è poeta, scrittore di sceneggiature teatrali, attore e formatore professionista – Torna. Lettera di un padre al figlio omosessuale, mi ha colpito al cuore. All’epoca, Astro edizioni non aveva una collana prettamente di narrativa, noi eravamo conosciuti per le nostre pubblicazioni di genere (fantasy e per bambini). Mai avrei creduto che, pubblicando un libro su una storia VERA, avrei fatto la fortuna della mia casa editrice. E non solo fortuna economica, dato che il libro di Stefano è un bestseller e long seller che ogni anno acquisisce nuovi lettori entusiasti, ma anche e soprattutto fortuna emotiva. Torna ha consentito a me e ad Astro edizioni, la mia creatura, di aprire le porte a Biblioteche, Centri culturali, Cultura omosessuale, Associazioni di stampo sociale e, finalmente, ora anche Scuole. Sì, perché Torna. Lettera di un padre al figlio omosessuale è un manifesto di accettazione delle differenze, con amore, che Astro edizioni abbraccia completamente: ha inaugurato una nuova e molto apprezzata collana editoriale, Storie di vita, e ha fatto breccia nel cuore dei genitori, degli insegnanti, dei ragazzi.
Grazie a Stefano Antonini e al suo libro, Torna. Lettera di un padre al figlio omosessuale, Astro edizioni sarà da oggi presente anche nelle scuole dalle medie in su, per puntare a progetti di inclusione e contro ogni forma di bullismo come questo, “HO SCRITTO AMO SULLA RABBIA”, promosso da Regione Lazio con bando POR FSE (fondi Unione Europea).
I ragazzi e le ragazze dell’IS Lucio Lombardo Radice di Roma, in una delle periferie più bistrattate della Capitale, sono stati i primi ad aderire al progetto, ma ce ne saranno molti altri, per creare una catena di consapevolezza che abbracci tutto il nostro Paese.
Questi ragazzi mi hanno lasciato tantissimo: l’adolescenza, oggi, con i mezzi virtuali, le chat di gruppo che possono divenire terreno di bullismo pesante e diffuso a tutta la scuola con un solo click, i social network e l’alienazione post quarantene sanitarie obbligatorie, è un campo minato. Speriamo, con questo progetto, di aver lasciato una scia di luce, una nuova strada da seguire. Di sicuro, a me questi ragazzi hanno lasciato moltissimo, una speranza per il futuro. Auspico che i miei figli, tra 10/15 anni, saranno pronti a difendere le loro idee come hanno fatto questi giovani oggi, con consapevolezza e determinazione.
Forza, ragazzi, io sono con voi!
Francesca Costantino
CEO e direttrice editoriale Astro Edizioni
Facciamo un libro insieme
Con le classi 4H, 4I, 5I dell’istituto comprensivo Giorgio Perlasca di Roma
In collaborazione con gli autori Daniele Bello e Giorgia Staiano
Vi siete mai chiesti come si fa un libro?
Il progetto “Facciamo un libro insieme!” nasce dall’idea di introdurre i bambini alla letteratura, facendoli sentire dei piccoli autori, liberando l’immaginazione e creando storie inventate e scritte proprio da loro.
Scrivere è raccontare se stessi, e chi meglio di un bambino può sfruttare quel varco ancora aperto con la sua immaginazione? Per questo, Astro edizioni ha organizzato una serie di incontri mensili con le classi dei ragazzi più grandi dell’I.C. Giorgio Perlasca di Roma, già abituati alla scrittura. Molti hanno scritto, molti hanno anche disegnato e illustrato quel che veniva riportato su carta. Perché l’immaginazione si può esprimere sia attraverso le parole sia con il disegno. L’obiettivo è far capire ai piccoli che la scrittura è piacevole, liberatoria e può anche insegnare qualcosa. Sin da bambini, infatti, è utile saper scrivere bene, un’abilità che, se acquisita a scola, è più facile mantenere anche da adulti.
Abbiamo allora spiegato come prende vita un libro, dall’idea alla bozza alla pubblicazione e, creando uno spazio protetto e cooperativo, abbiamo guidato i bambini nella stesura delle storie.
Il risultato è esilarante ed è davanti ai vostri occhi!
Francesca Costantino
Astro Edizioni
Trovarsi dall’altra parte del banco è un’esperienza straordinaria, perché ti ricorda ogni volta come siano i più giovani a trasmetterti qualcosa in più di quello che ti saresti aspettato, entrando in aula.
Entusiasmo, creatività, anche quella tenera paura di non farcela che alberga nel cuore di ognuno di noi. I ragazzi mi hanno fatto ridere con le loro battute e la loro passione per l’horror, mi hanno ricordato come la scrittura sia lo strumento per mettersi alla prova e crescere, pagina dopo pagina.
In questi racconti è racchiusa tutta la loro creatività, l’unione e l’amicizia presente in questo gruppo classe, e i frutti del lavoro delle insegnanti che, con dolcezza e pazienza, li hanno accompagnati. Ma più di tutto è visibile l’unicità di ogni bambino, che rende questo libro un’opera d’arte.
Giorgia Staiano
Autrice di La Scienza favolosa e Il male degli avi
Partecipare al workshop di scrittura creativa presso l’I.C. Perlasca di Via Pomona è stato per me allo stesso tempo commovente ed emozionante: nel corso di una serie di incontri con gli alunni di quarta, abbiamo sfogliato e letto assieme le pagine del mio libro, abbiamo imparato come si costruisce un racconto, abbiamo incoraggiato fantasia e creatività… vedere tanti bambini appassionarsi nel decidere il genere, l’ambientazione e i personaggi di una storia è un’esperienza che auguro a chiunque di vivere.
Sapere che le nuove generazioni hanno dentro di loro tanto entusiasmo (che un domani, potranno sfruttare per fare del bene a loro stessi e alle persone che li circonderanno) rappresenta, per un padre di famiglia come me, un pensiero che dà conforto per il futuro di questo mondo un po’ acciaccato.
Per citare una frase celebre di un autore contemporaneo: “Non sei fregato davvero, finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla”.
Daniele Bello
Autore di I promessi elfi, La Divina Commedia 3.0, Il Deka Merone. La leggenda del drago marrone, Il tempio della rosa, Il mistero del labirinto